Un giorno arrivo' a palazzo uno strano personaggio con un cappello alto alto che disse al re:

"Voglio saperlo! Voglio saperlo!" grido' subito il re.
Il mago sorrise:
"Non so se vostra maesta' ne sara' capace. Bisogna chiedere all'erba di crescere sempre per favore e non bisogna mai dire 'voglio' in sua presenza, ne' all'erba, ne' a nessun altro. Non appena l'erba sente 'voglio', smette di crescere, anche se sta nei giardini del re."
Il re dapprima si arrabbio' moltissimo; penso':
"A sentire questo insolente non dovrei dire 'voglio'. Io che sono il re! Che sono diventato re a fare, se non posso nemmeno dire 'voglio' in presenza di un erba. E poi l'erba sta proprio sotto le mie finestre: non potrei mai piu' dire 'voglio' a nessuno. No, non ne sarei capace!".
Il re stava quasi per comandare: "Guardie, voglio che pr

"Mago Babalu', ti ringrazio moltissimo dei tuoi consigli, mi sei stato davvero utilissimo. Se quello che hai detto e' vero, voglio, anzi desidero che tu sia nominato principe; ma sta attento: se mi hai mentito ti taglio subito la testa!".
Finite le udienze il re usci' di corsa ed ando' subito nel giardino dall'erba e le disse:
"Erba, erbuccia mia, vuoi fare per favore quei fiorellini gialli che a me piacciono tanto? Ti innaffiero' quando vuoi e ti portero' i migliori concimi."
Il re ebbe l'impressione che l'erba annuisse.