Un articolo apparso ieri su www.lavoce.info di Andrea Gavosto, direttore della Fondazione Giovanni Agnelli, fa il punto sulla scuola italiana "messa davanti a una prova difficilissima, con chiusure prolungate degli istituti"
Gavosto sottolinea come, "anche con la didattica a distanza, il primo obiettivo deve rimanere quello di non perdere per strada i più deboli e i meno attrezzati"
Se "oggi la preoccupazione prevalente delle scuole e del ministero sembra essere quella di completare i programmi di studio per l’anno in corso la letteratura suggerisce però che gli studenti corrono un rischio più subdolo: i lunghi
periodi di distacco, come le vacanze estive, determinano infatti un calo degli apprendimenti proporzionale alla lunghezza della sosta. Se saranno costretti a fermarsi per molte settimane, gli studenti rischiano dunque di dimenticare gran parte di quanto appreso."
E' la "prima volta che nel nostro sistema si rompe – a lungo e sistematicamente –
il legame fra aula e insegnamento" La didattica a distanza non può essere il vero sostituto del rapporto docente alunno ma è la sola arma a disposizione oggi e "l’uso anche intensivo di strumenti digitali (tablet, smartphone e via dicendo) non garantisce lo sviluppo di competenze digitali sofisticate davvero utili per l’apprendimento.
Quindi, a prescindere dalla programmazione che dovrà essere rivoluzionata, gli obiettivi della scuola di questo periodo dovrebbero essere:
- consolidare negli studenti quanto fatto fino a oggi
- la ripetizione di argomenti già trattati a scuola ma in forma di didattica a distanza può innovare la didattica e spingere all'aggiornamento i docenti
- alimentare nell'allievo l'aspetto emotivo positivo che si crea con l'inversione del rapporto con il docente: è la maestra che "insegue" l'allievo e lo stimola al lavoro
- nel nostro sito trovate materiale interattivo e giochi didattici per incuriosire gli alunni
- stiamo inoltre pubblicando nuove lezioni della maestra mpm per didattica a distanza, testate sul campo;
- molti post dell'archivio sono già utilizzabili come singola lezione a distanza perchè contengono video, slides, giochi e test di verifica;
- evitare il calo di tensione allo studio dovuto al periodo di distacco
- andrà supportato l'impegno che le famiglie si trovano ad affrontare per far lavorare i bambini in modo intensivo;
- nel sito si potranno trovare giochi, verifiche fai da te e corsi di autodidattica (quelli di "coding" sono i più consigliati) da indicare come argomenti possibili per la didattica familiare
- non perdere per strada i più deboli e i meno attrezzati
- il problema è forse il più difficile e richiede lavoro integrato fra insegnanti e sostegno educativo familiare o istituzionale
- nel nostro archivio si trovano materiali facilitati per BES o schede didattiche semplificate