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chatGPT per la scuola primaria


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ChatGPT è l'ultimo e più avanzato strumento di Intelligenza Artificiale creato da OpenAI. Tutto il mondo ne parla. Lo abbiamo provato per produrre testi didattici e verifiche. Qui un primo esempio che potete copiare e trasformare in scheda didattica.

Gli abbiamo chiesto di produrre una breve descrizione e relative verifiche su come era fatto un teatro nell'antica Grecia e quali funzioni svolgevano le sue parti. Non abbiamo modificato nulla della sua risposta.
ChatGPT produce solo testi ma potete arricchirli con immagini e disegni e costruire velocemente ogni tipo di materiale didattico.
 
PS: abbiamo fatto tutto in circa 10 minuti; 1 minuto per chatGPT, il resto noi per fare il post
PS2: con questi nuovi strumenti a disposizione di tutti come cambierà la nostra didattica?

  • Antica Grecia: il teatro
L'edificio del teatro greco era composto da diverse parti fondamentali. La cavea era la gradinata dove sedevano gli spettatori, solitamente disposta a ferro di cavallo. L'orchestra era l'area circolare situata all'interno della cavea, utilizzata per le rappresentazioni e le danze. Il proscenio era la zona anteriore della scena, dove i personaggi entravano e uscivano dalla rappresentazione. I parasceni erano le tende utilizzate per creare effetti scenici e nascondere gli attori quando non erano in scena. Il teatro greco aveva anche un'area dietro la scena, chiamata paraskenia, dove gli attori si preparavano per le loro performance. Il teatro greco era utilizzato non solo per rappresentazioni teatrali, ma anche per cerimonie religiose, gare e assemblee politiche

Verifica1:
  • Quali erano le parti principali di un teatro greco?
  • Qual era la funzione della cavea nel teatro greco?
  • Qual era la funzione dell'orchestra nel teatro greco?
  • Qual era la funzione del proscenio nel teatro greco?
  • Come venivano utilizzati i parasceni nel teatro greco?
  • Quali erano le funzioni del teatro greco oltre alle rappresentazioni teatrali?

Verifica2:

Qual era la parte dell'edificio del teatro greco dove sedevano gli spettatori?
    a) Orchestra
    b) Proscenio
    c) Cavea
    d) Parasceni

    La risposta giusta è c) Cavea
 
Qual era la funzione dell'orchestra nel teatro greco?
    a) Seduta degli spettatori
    b) Area per le rappresentazioni e le danze
    c) Zona anteriore della scena
    d) Effetti scenici
 
    La risposta giusta è b) Area per le rappresentazioni e le danze
 
Qual era la funzione del proscenio nel teatro greco?
    a) Seduta degli spettatori
    b) Area per le rappresentazioni e le danze
    c) Zona anteriore della scena
    d) Effetti scenici

    La risposta giusta è c) Zona anteriore della scena

 Come venivano utilizzati i parasceni nel teatro greco?
    a) Seduta degli spettatori
    b) Area per le rappresentazioni e le danze
    c) Effetti scenici e nascondere gli attori
    d) Zona posteriore della scena

    La risposta giusta è c) Effetti scenici e nascondere gli attori

 Quali erano le funzioni del teatro greco oltre alle rappresentazioni teatrali?
    a) Solo divertimento
    b) Solo cerimonie religiose
    c) Gare e assemblee politiche
    d) solo rappresentazioni teatrali

    La risposta giusta è b) Cerimonie religiose, gare e assemblee politiche


 
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A come #arte: "I viaggi di Giac" Laboratorio di arte e di storia dell'arte


1. Storia dell'arte e italiano
 
Il primo passo è la lettura de “I viaggi di Giac” di Elve Fortis de Hieronimis.

Il racconto narra dei viaggi che questo personaggio fa in cinque città:

  • una di punti
  • una di linee
  • due di superfici (tonde e quadre)
  • una di colori

Di queste città si vengono a conoscere abitanti, usi e costumi e, soprattutto, le opere conservate nei musei: dipinti e disegni dell’arte del Novecento eseguiti con tecniche che rimandano alle caratteristiche delle singole città. E' un excursus sulla storia dell’arte contemporanea. 


 

2. Laboratorio di arte

Il laboratorio è diviso in due parti. La prima consiste in una serie di esercizi realizzati con tecniche diverse: matite, pastelli, pennarelli, cere, tempere. Questi esercizi hanno per oggetto, uno per foglio, i punti, le linee e le superfici; i colori rientrano, logicamente, in ognuno.

Prima la semplice realizzazione di punti con le diverse tecniche, per vedere quale degli strumenti è il più adatto per dipingere “punti. Poi dei giochi di contrasto e di sfumatura, realizzati con i soli punti (neri) senza un disegno. Successivamente, scelta la tecnica migliore, c’è la realizzazione di un piccolo disegno (fiore), colorato con il solo accostamento di punti che, uniti e vicini, creano una superficie colorata, ma non pienamente, bensì con delle sfumature dovute al bianco del foglio. 

Dopo i punti, le linee.
Una serie di linee con le tecniche diverse per individuare la migliore per disegnare “linee”, seguita da esercizi figura-sfondo e di ombreggiatura fatti solo tracciando tante linee, prima in un senso e poi in un altro, sovrapponendole per una parte, ottenendo in questo modo la sfumatura. Infine un disegno (piccolo paesaggio) composto solo con linee colorate, sovrapposte da altre, colorate diversamente, per ottenere le sfumature, le tonalità e i volumi. 

Terzo, le superfici, a scelta tonde o quadrate, realizzate (in nero) con più tecniche e poi, scelta la più adatta, la creazione di un piccolo disegno dipinto senza traccia a matita o contorni evidenziati, ma composto dall’accostamento di zone colorate. 

La seconda parte del laboratorio prevede un disegno di più grandi dimensioni in cui viene realizzata una delle città del racconto, come ogni bambino l’immagina, dove applica non solo la sua fantasia ma anche le tecniche imparate nella prima parte. La città deve essere dipinta nel modo consono: puntini per la città dei punti, lineette per quella delle linee, superfici (tonde o quadre) per la città dei tondi e dei quadrati. La tecnica pittorica, pur libera (cere o pennarelli o tempere), deve essere quella che i bambini ritengono la migliore per quella precisa città. (a cura di Gianluca)


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Paradise, il quadro di Hieronymus Bosch trasformato in animazione 4K. #arte

Come si può imparare l'arte. Guarda un quadro di Hieronymus Bosch trasformato in animazione 4K.


A partire dal celebre quadro di Hieronymus Bosch "Il giardino delle delizie", è stata realizzata una versione video 4K. Il titolo dell'animazione è Paradise ed è stata ottenuta ricreando i soggetti del quadro in 3D, trasformandolo in un'allucinogena scena animata. I personaggi incarnano gli eccessi e le brame dell'uomo occidentale del XXI secolo, il consumismo, l'egoismo, la lussuria, la vanità e la decadenza.

 
PARADISE - A contemporary interpretation of The Garden of Earthly Delights from STUDIO SMACK on Vimeo.

Via wired.it


Il ratto di Proserpina Miti sulla primavera Italiano e storia dell'arte per la scuola primaria

 

 

 

 

 

 

 
Leggende e miti sulla primavera. Schede didattiche di italiano per le classi 3^, 4^ e 5^. Storia dell'arte: il ratto di Proserpina del Bernini


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